Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo sugli antistress arcobaleno : il pop-it è la versione riutilizzabile della famosa carta da pacchi con cui amavamo fare le bolle di sapone.
Il nuovo filatoio a mano
Conosciuta anche come Bubble Pop, Push Bubble Fidget o Go PoP!, questa piastra in silicone allinea sfere che scoppiano quando vengono premute, con un delizioso rumore che ricorda il buon vecchio pluriball. Protagonista di Tik-Tok (cercate l’hashtag #popitchallenge) e di Youtube, è destinata a diventare la hit dell’anno 2021, come la famosa trottola a mano di qualche anno prima.
Tuttavia, non è una novità. È stato nel 1975 che l’israeliano Theo Coster (inventore anche del gioco “What’s this”) ha creato il primo proptotipo… Ma è solo nel 2013 che il concetto è stato realmente sviluppato e commercializzato.
Creatività infinita
Economico, facile da trasportare e da pulire, non richiede batterie né connessione a Internet: questo fidget ha tutti i vantaggi !
È disponibile in diverse dimensioni e in un’ampia varietà di forme. Dalla mini alla maxi, fino alla XXL…
Mini portachiavi pop-itGiant pop-it
E tutte le forme da collezionare: arcobaleno, cuore, fiore, stella, disco, esagono, piede, conchiglia, maglietta, astronave, Yoda, personaggio del gioco Among Us… Anche il cibo è presente: ananas, mela, gelato, fragola, lecca-lecca… Infine, non mancano gli animali: gatto, delfino, unicorno, dinosauro, cane, coniglio, pony, lama, farfalla, coccinella, lumaca…
E se proprio non sapete cosa scegliere, ci sono anche i set.
Set pop-it arcobaleno
E per unire l’utile al dilettevole, il concetto si presenta anche sotto forma di portachiavi, braccialetti o cover per cellulari.
Guscio in silicone pop-it
Benefici insospettabili
Tiene le mani occupate mentre guardi la TV o aspetti al telefono. Calma i bambini indisciplinati quando si vuole avere un po’ di pace. Ma al di là dell’aspetto puramente rilassante e soddisfacente, il pop-it diventa un ausilio all’apprendimento e persino uno strumento terapeutico. Può essere utilizzato dai logopedisti per contare le sillabe (o le ricompense), dai terapisti della psicomotricità per aiutare a sviluppare la motricità fine e dai terapisti della psicomotricità per visualizzare i numeri durante l’apprendimento dell’aritmetica mentale… Le sue applicazioni, sia per i bambini con disabilità (ADHD, autismo, disturbi motori, ecc.) che per gli anziani, sono infinite.
È diventato un vero e proprio gioco da quando la società FoxMind ha sviluppato Last One Lost. Il principio? Il primo giocatore seleziona una riga e preme il numero di bolle a sua scelta (o anche tutte le bolle della riga). Il giocatore successivo preme un numero maggiore di bolle su un’altra riga (o su quella appena utilizzata). L’avversario che preme l’ultima bolla ha perso la partita. Il primo giocatore che vince tre round su cinque è dichiarato vincitore. Da semplice gioco antistress, il pop-it diventa un gioco strategico.
Anche in questo caso, la creatività è all’ordine del giorno e sono state sviluppate molte varianti. Ad esempio, nascondendo una biglia sotto il piatto (vince chi la trova popolando il minor numero di bolle). Oppure cronometrare il tempo necessario per far scoppiare tutte le bolle su un lato e confrontarlo con i tempi degli amici…
Ai vostri posti, pronti? Preparatevi!